Cosè lombra
per gli esseri umani?
Può essere qualcosa
di diverso che non un fenomeno ottico?
Qual è il significato
non svelato dellespressione qualcuno che ci fa ombra?
Questa sensazione è
invero di più e diversa dal frapporsi di qualcosa fra noi e una
sorgente luminosa.
Ogni tanto la letteratura
riparla dellombra, rilevando la perdita di disinvoltura ed addirittura
lansia di chi lha persa, oppure le avventure intercorse ad
un personaggio per riappropriarsene.
Tutti ricordano Peter
Pan, ma forse non che lavventura comincia perché il protagonista
ha perso lombra; perfino Topolino, in una vecchia storia, aveva
perso la sua ombra; esiste anche una canzone del menestrello Branduardi
che dice lombra ti rubò ed ora tu sei ammalata..
Carl Gustav Jung riscoprì
limportanza dellombra per il percorso psicologico umano, attingendo
sicuramente a fonti molto antiche e poco conosciute.
Solo i Radionici, tuttavia,
facendo propria la teoria di Jung, sono arrivati a trovare sistemi operativi
per indagare ed agire sullombra per normalizzarla.
Definiamo lombra
come concetto psicologico ed anche esoterico come tutto ciò che
non vogliamo rendere evidente a nessun altro.
Nell'intimo, ognuno
custodisce, più o meno coscientemente, lesagerazione in negativo
di quanto mostra normalmente a tutti con gli atteggiamenti.
Ad esempio lombra
di un chirurgo è il macellaio, di uno scrittore è un analfabeta,
di una persona attiva e creativa è un ignavo, di un poliziotto
è un delinquente incallito, di una moglie fedele è una fedifraga,
del moralista è il trasgressore, di un fondamentalista religioso
è un gran peccatore, di una persona morigerata è lepicureo
gaudente.
Lombra è
dunque quellinsieme delementi che la mente conscia non può
accettare, lombra è linverso.
Essa fa parte dellanima.
Lombra è
lentità delle nostre pulsioni rivolte verso il peggio contro
cui lottiamo tutta la vita per riuscire a mantenerci in un intervallo
di comportamento accettabile dalle persone con cui entriamo in relazione.
Alla luce di questo
concetto, il nostro comportamento abituale, posto che sia socialmente
accettabile, appare come un elastico teso tra lessere quello che
gli altri vedono e lessere molto peggio, una lotta sempre presente
in ogni età della vita fra la fatica che ci costa lerta di
questo controllo e la decisione di rinunciare alla difficoltà per
volgerci alla discesa più facile, ma rinunciando anche alla nostra
dignità ed al nostro amor proprio.
Ognuno di noi ha la
sua ombra, che si mantiene in modo misurabile e stabile in situazioni
normali, suscettibile poi di creare scompensi se la misura e la qualità
dellombra si modifica.
Una delle convinzioni
fondamentali del sistema Radionico è che ogni manifestazione, di
qualsiasi tipo, che luomo avverte su di sé, può avere
origine da energie invisibili che operano ad un livello di densità
più sottile rispetto al corpo umano visibile e toccabile.
Sostanzialmente, cè
una realtà energetica attiva, che opera ad un livello immanente
rispetto al corpo fisico, che è opportuno indagare prima di rivolgere
lattenzione al singolo sintomo o alla sindrome manifestata.
Lombra è
un peso che noi sosteniamo per uno scopo utile, come il funambolo sul
filo porta a spasso anche il peso della sua lunga asta dequilibrio.
Ogni persona ha la sua
ombra, che rispecchia anche il sesso: uomo con ombra al maschile, donna
con ombra al femminile.
Ogni persona di sesso
maschile dovrà avere unombra al femminile con valore zero,
come ogni donna dovrà avere unombra al maschile di valore
zero.
Ogni persona che allindagine
Radionica abbia in carico unombra dellaltro sesso, ovviamente,
ne ha ricevuto il peso da parte di una persona di sesso contrario che,
a sua volta, dovrà risolvere il problema della mancanza della propria
ombra.
Chi ha carichi sbagliati
dellombra, è paragonabile allequilibrista sul filo
che è costretto a lavorare senza lasta di supporto oppure
di lunghezza inferiore e per giunta sospesa da una parte sola.
Se consideriamo un valore
dombra superiore al normale, è il caso in cui qualcuno sta
cercando di fare ombra nella vita attuale.
Il peso, diciamo così,
accresciuto dellombra si colloca sempre a carico di un nostro organo,
che può manifestare problemi di funzionamento.
Se, ad esempio, il carico
eccessivo dellombra andasse ad incidere sul nervo trigemino, responsabile
principale dellespressione del nostro viso, la nostra espressione
mimica cambierebbe in peggio, mostrerebbe agli altri una parte inquietante
del nostro intimo che gli altri non dovrebbero mai vedere.
Esistono anche casi
estremi dove si trova un valore particolare, molto alto, dellombra,
caso evidente che molte persone assieme hanno ceduto la loro ombra caricandola
sulla stessa persona.
Sono le situazioni di
difficile convivenza in famiglie numerose che vivono sotto lo stesso tetto.
Infatti, il modo più
usuale con cui si può perdere l'ombra è quando il risentimento
verso una determinata persona è talmente forte da sfuggire al nostro
controllo, così da proiettare verso quella persona il carico del
nostro peggio, la nostra ombra.
Bisogna quindi prestare
attenzione a non farsi troppo trascinare da emozioni negative forti come
lodio o lira, perché possono portare alla perdita dellombra.
Le persone che hanno
in corso squilibri della propria ombra vivono piuttosto male il rapporto
con se stessi e gli altri, si sentono fuori equilibrio senza sapere il
vero motivo ed in questo non vengono certo aiutate dal loro mentale che
proporrà sempre nuove cause scusanti esterne, sia casuali sia in
relazione a comportamenti altrui.
Queste persone scontano
con frequenza il loro scarso equilibrio interiore manifestando indici
di tolleranza estremamente bassi, quindi da un lato sofferenti, dallaltro
insofferenti, alla lunga incapaci di destare amorose attenzioni nei loro
riguardi.
Appare logico che queste
persone debbano venire aiutate, ma come ogni genere di aiuto, ci deve
essere il concorso di una convinzione e di una compartecipazione resa
difficile dal fatto che le informazioni sullombra sono scarse, finora
addirittura nascoste, per cui non è affatto facile parlare di ombra
e di problemi relativi a chi non ne sa niente, col pericolo di essere
male capiti, se non addirittura dubitati.
La consolazione consiste
nellessere testimoni, cioè nellaffidare a chi lo richiede
un dato effettivo, quello Radionico, di cui poi si servirà a sua
scelta o secondo, eventualmente, il tracciato, forse inevitabile, che
gli toccherà di percorrere in questa esistenza.
Radionica: l'Ombra
Diego Melandri